Congratulazioni ai vincitori della FSA Directeur Sportif!

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Ehi, vi siete divertiti, vero? Almeno all’inizio?

Sì, la stagione è terminata e siamo in procinto di guardare indietro e cercare di capire cosa è successo. Abbiamo avuto alcune prestazioni individuali eccezionali, coronate da Remco Evenepoel (scelto dai votanti) e Annemiek van Vleuten (voto non necessario) come corridori più performanti dell’anno. Potremmo discutere su quali squadre siano state superiori nel 2022 (Jumbo uomini e Trek donne).

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Oppure potremmo iniziare tre mesi di stridore di denti per le nostre squadre FSA Directeur Sportif.

Sì, facciamolo. Ma prima… congratuliamoci con la godverdo… i nobili vincitori della FSA DS 2022! Come talvolta abbiamo discusso lungo il percorso, è stata una competizione affascinante, con i soliti colpi di scena tra i top rider e la nostra quota di miglioramenti e delusioni scioccanti. È un momento per riflettere non solo su ciò che hanno fatto i top team, ma anche sui propri risultati e sulle proprie strategie. Tuffiamoci!

11° Gran Premio ciclistico di Montreal 2022

Foto di Dario Belingheri/Getty Images,

Squadre maschili

Sigh…

Prima di passare ai top team, diciamo che il nostro discorso sui prezzi, durato un anno e che ho difeso fino allo sfinimento, mi è ufficialmente saltato in faccia. La competizione maschile è stata più o meno dominata dalle squadre che hanno scelto Tadej Pogačar, grazie al suo blitz dell’ultimo mese che lo ha separato dal gruppo e ha reso il suo prezzo di 30 punti un po’ troppo basso. Questo non accadrà più.

Ma se si guarda ai vincitori… beh, presentiamoli.

Al primo posto c’è Maledizione dello sforzo 99, guidata da Elpedacyclo, che è passata dal fondo alla vetta in soli tre anni di FSA DS. Elpeda ha vinto con circa 900 punti, una vittoria piuttosto solida dopo due anni di competizione serrata. Effort Curseur 99 è salito in cattedra grazie non solo a Pogačar, ma a ben 11 corridori che hanno totalizzato più di 1000 punti, sette dei quali con un costo a una cifra. È un sacco di valore! Non sono sicuro che si tratti di un’equa valutazione, ma il suo punteggio finale di 27.700 è la più grande stagione nella storia della FSA DS!

[Actually all of the top six teams beat the previous scoring record. Just one of those years.]

Il secondo posto è andato a Greylock e Squadra BoPenYang, che vanta anche 11 marcatori con più di 1000 punti, sei dei quali a una cifra. Greylock è stata ben al di sopra della media per diverse stagioni, ma questa è la loro prima ascesa al livello più alto. Il terzo posto è andato a JoshJackson20 e alla squadra La pole per la vittoria, con dieci giocatori con più di 1000 punti, sette dei quali sono stati acquistati a basso costo. JoshJackson20 ha messo a segno un paio di ottime stagioni negli ultimi tempi, tra cui la top 100 dello scorso anno. Con la carriera da giocatore dell’ex lotteria NBA in pausa, ha avuto il tempo di salire di livello fino al podio quest’anno, un ottimo uso del tempo libero!

Ora la grande rivelazione… Le prime 8 squadre avevano tutte Pogs, Arnaud De Lie e Alexander Kristoff o Mads Pedersen, o entrambi. Questa è stata la formula vincente di quest’anno… insieme ad altre occasioni disponibili. E questo è stato un anno di punta per le occasioni, a differenza del 2020, che non è stato un anno normale sotto nessun punto di vista. Ben sei dei primi 20 e 10 dei primi 30 corridori avevano un prezzo a una cifra, tra cui i “one-pointers” De Lie, sesto in classifica generale, e Juan Ayuso, 18°. I corridori a una punta raramente compaiono nella prima pagina della classifica finale e la sfilza di corridori a prezzo basso dimostra che sono accadute una o più delle seguenti cose:

  • Molti corridori sono stati inaspettatamente eccellenti grazie a una curva di sviluppo accelerata; oppure
  • Ursula ha affidato le decisioni sui prezzi a un noob poco preparato che si è lasciato sfuggire alcuni sottoprezzi altrimenti ovvi; oppure
  • No, probabilmente ha a che fare con uno sviluppo improvviso.

Comunque, non discutiamo su chi ha sottovalutato chi. Godiamoci la natura imprevedibile di avere me a capo dei prezzi.

12° Primus Classico 2022

De Lie
Foto di Luc Claessen/Getty Images

Squadre femminili

La vittoria assoluta è andata a Citius, altius, fortius, pulcrius, guidata da Salaliittoteoria, un giocatore pluriennale che ha finalmente trovato la via della gloria, grazie a una squadra profonda che comprendeva dieci corridori che hanno superato i 700 punti, un paio di occasioni chiave e molti corridori che hanno superato il loro totale di 2021: la definizione di buon valore.

Il secondo posto è andato a Gli angeli di MacGuyver, guidati da Googol, che da anni si aggira nella metà superiore della competizione e che in precedenza aveva raggiunto il 38° posto assoluto. Agli Angels sono mancati 447 punti per la vittoria, uno scarto piuttosto decisivo rispetto alle recenti sfide al cardiopalma. Al terzo posto, con altri 142 punti di distacco, si è piazzato Vale la pena soffrire per questo? di Mattattackx, il vincitore assoluto dell’anno scorso che ha anche un quarto posto a suo nome (credo), rispondendo così alla domanda in modo affermativo.

1° Giro di Francia femminile 2022 - 5a tappa

Foto di Dario Belingheri/Getty Images

La minaccia più comune è stata Lorena Wiebes, che ha guidato tutte le prime otto squadre a punteggio, spesso in combinazione con Elisa Balsamo. Annemiek van Vleuten, l’atleta numero uno, non era presente in nessuna delle prime sette squadre, anche se era presente nell’ottava squadra classificata, il Monkey Saddle Sore Collective, insieme a Wiebes e Balsamo, ma in qualche modo altre sette squadre le hanno scavalcate.

Un’altra ciclista chiave è stata Silvia Persico, che con due punti di costo è stata di gran lunga l’acquisto più conveniente dell’anno, totalizzando 2.340 punti. Era in dieci squadre, compresa la mia, e probabilmente altre nove persone hanno assistito ai Campionati del mondo di ciclocross, dove ha conquistato un posto sul podio e nei nostri cuori. La lezione, come sempre: guardate il ciclocross. Ad ogni modo, dalla sua grintosa prestazione a Fayetteville, la Persico ha fatto un balzo fulmineo verso la ribalta su strada, dove in precedenza si era attardata a lavorare per gli altri (totalizzando 170 punti l’anno scorso). Ha vinto una tappa della Vuelta e la classifica a punti, oltre a due piccoli eventi italiani di un giorno, conquistando anche dieci podi, tra cui il terzo posto assoluto nella gara di Elsy Jacobs e nei Mondiali su strada, oltre al quinto posto assoluto al Tour de France Femmes e al settimo al Giro Donne. È la prima ciclista a due punti a piazzarsi nella top ten assoluta dopo Lisa Brennauer nel 2013.

8ª Sfida Ceratizit della Vuelta 2022 - 5ª tappa

Persico
Foto di Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images

Classifica combinata

Chapeau al DS Manuel8, le cui squadre KabindaPower e Non riuscivo a pensare a un buon nome si sono classificati rispettivamente al terzo e al nono posto, conquistando il primo posto assoluto nella gara di combinata! Manuel8 ha guidato Pogs, De Lie, Lotte Kopecky e Cecile Uttrup Ludwig in questa categoria unica (senza podio). Un bel lavoro e una bella risposta al secondo posto mancato l’anno scorso. Manuel8 ha sconfitto l’ex vincitore Crooked Rain, tra gli altri (cough!).

Lega dei redattori

Credo di essere un goloso nel riferire che il Team Drewd ha conquistato la nostra Draft League PdC Old Folks, grazie soprattutto alla rinascita di Kristoffa che nessuno si aspettava (Drewd ha preso il norvegese al terzo round), insieme a scelte oculate come Dani Martinez al settimo, Fabio Jakobsen al primo round e Magnus Sheffield all’ultimo round (il n. 12 nella nostra draft comp). Ha sconfitto l’ex vincitore Majope per poco più di 200 punti, così come Clydesdale (uno dei padri fondatori concettuali della FSA DS), con il vostro umile scriba bloccato nella mediocrità (6° su 22).

Strategia

Beh, a rischio di ripetermi, ho provato e quasi ottenuto qualcosa con una tattica che ho usato spesso, non prendendo il top guy nella speranza di poter prendere due corridori dal livello superiore e avere ancora qualche soldo da parte per recuperare la differenza, e altro ancora. Ho costruito una squadra attorno a Vingegaard, Evenepoel e Vlasov, che costavano 18, 24 e 16 punti, una sorta di comitato. E ha quasi funzionato… ma non ha funzionato. Sono finito fuori dalla top 100, nonostante Vingegaard e Evenepoel fossero due delle stelle più importanti dell’anno e tutti e tre avessero superato i loro 2021 punti.

Il problema è stato innanzitutto che Pogačar era sottovalutato, considerando che ha vinto la corona del punteggio con 1000 punti. Ma l’altro problema era che non avevo abbastanza occasioni. Avevo Ayuso, ma l’assenza di De Lie è stata una mina vagante, e anche puntare su Kristoff, Pello Bilbao o Sergio Higuita avrebbe permesso di recuperare terreno. Quindi, anche se la strategia non-Pogs era difendibile, visto il buon risultato di Evenepoel, richiedeva comunque un gran numero di scelte d’occasione per poter anche solo annusare il gradino più alto della competizione di quest’anno.

Pronti per il 2023!

Ah beh, la speranza è eterna tra circa quattro mesi. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il concorso di quest’anno, compresi i nostri sponsor Full Speed Ahead a/k/a FSA, produttori di tanti ottimi componenti e ruote che vedete in TV per tutta la stagione. Cliccate sul link per acquistare le idee per le vacanze per il ciclista serio nella vostra cerchia di amici! Un grande ringraziamento a SuperTed, senza il quale non potremmo fare nulla di tutto questo. Grazie a Jens, UMWolverine e Ursula per aver inserito i risultati, dato consigli sui prezzi e aiutato a preparare gli input per il lavoro di SuperTed. È sicuramente un lavoro di squadra dietro le quinte! Grazie anche a coloro che hanno speso un sacco di tempo per modificare le valutazioni delle gare. Penso che questo abbia reso la gara un po’ più accurata e, anche se ho perso il ritmo con questo sforzo alla fine dell’estate (il figlio è partito per l’università e si è riposato pochissimo), mi aspetto un maggiore aiuto per la prossima stagione.

Salute a tutti!

Luca
Luca Sarletti

Sono un appassionato di bici che ha praticato quasi tutti i tipi di ciclismo. Ama il vento tra i capelli, il sole sulle spalle e forse anche gli insetti tra i denti. No, sto scherzando su quest'ultimo punto. Non vado matto nemmeno per le ustioni da strada, ma riconosco che per avere il meglio bisogna fare qualche occasionale capitombolo. Sento che la mia bici è il mezzo su cui può rilassarmi, lasciare i problemi sulla strada, incontrare nuove persone, andare in posti nuovi e vivere una vita avventurosa. Sono pronto a condividere il viaggio con voi.

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