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La maggior parte delle biciclette indoor standard ha pedali a gabbia che ne derivano.

Questi sono molto bravi e bravi a tenere i piedi in posizione. Metti semplicemente i piedi nelle gabbie, stringi le cinghie e il gioco è fatto.

Ora, quello che noterai è che le bici indoor più costose hanno pedali da duello.

Ciò significa che da un lato avrai il pedale a gabbia standard, ma dall’altro lato avrai pedali automatici o altrimenti noti come pedali SPD.

Qui è dove puoi inserire le scarpe da ciclismo con l’uso di tacchetti.

Scegliendo tra pedali a gabbia o senza sgancio rapido, sceglierei sicuramente senza sgancio!

Sì, prima ci sono più costi legati alla bici, ma poi devi comprare anche le scarpe da ciclismo.

Tuttavia, questi pedali garantiscono che i tuoi piedi siano bloccati senza scivolare o scivolare via. Beneficia anche della tua cadenza e della tua potenza mentre pedali in quanto aiuta con il movimento di trazione quando riporti indietro il pedale: attivano davvero i muscoli posteriori della coscia!

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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