Il più grande perdente di Realini mentre i ranghi classificano la Vuelta Femenina GC davanti alle montagne

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Nonostante sia probabilmente la tappa su strada più pianeggiante della Vuelta Femenina, la tappa 3 è stata tutt’altro che rilassata. Dal momento in cui la gara si è trasformata in un vento laterale in coda a 90 km dal traguardo, il ritmo è stato implacabile e il gruppo si è frantumato, facendo perdere ad alcuni favoriti pre-gara la speranza di ottenere un risultato di alto livello.

Movistar, SD Worx, Jumbo-Visma, DSM e Canyon-SRAM hanno lavorato duramente per trarre vantaggio dall’azione di scaglione e migliorare le loro posizioni GC mentre altre squadre hanno subito battute d’arresto nelle loro offerte GC. Gaia Realini (Trek-Segafredo) in particolare ha visto svanire le sue speranze di un podio assoluto, visto che la scalatrice leggera ha perso quasi tre minuti.

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