La rivalità tra fratelli protagonista dello spettacolo Yates-Yates nell’apertura del Tour de France
La prima tappa del Tour de France ha riservato un risultato fantastico per la famiglia Yates, anche se uno dei due gemelli tornerà all’hotel della sua squadra un po’ più deluso dell’altro dopo la doppietta di Bilbao. È stato Adam Yates dell’UAE Team Emirates a portare a casa la coppia sul traguardo in salita, con il fratello Simon di Jayco-AlUla alle sue spalle, dopo che i due erano scappati sull’ultima salita della giornata. Adam si è allontanato dal fratello negli ultimi metri ed è riuscito ad ottenere 18 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Tadej Pogačar, conquistando così la maglia gialla. Simon è al secondo posto, a otto secondi di distanza dal fratello. Questa è la prima doppietta della coppia da professionisti. Entrambi i ciclisti hanno commentato positivamente il risultato, ma hanno anche sottolineato la loro competitività e il fatto che, sebbene siano fratelli, hanno corso come professionisti. La coppia non aveva più corso insieme dal Tour de France 2019 e questa è stata la loro prima sfida contro squadre rivali da allora. Durante la tappa impegnativa e collinare, i due ciclisti hanno collaborato per cercare di mantenere il vantaggio sulla concorrenza. Alla fine, Adam è riuscito a guadagnare qualche secondo grazie a una migliore gestione delle energie. Simon ha ammesso di aver sofferto di crampi a causa del caldo e dell’umidità della giornata, ma si è detto fiducioso per le prossime tappe. Anche il direttore generale di Jayco-AlUla ha elogiato la prestazione dei due ciclisti e ha affermato che la doppietta rappresenta un’incredibile storia. Adam, nonostante la maglia gialla e la nomina di co-leader della squadra, ha ribadito che il loro obiettivo principale è supportare Tadej Pogačar per la vittoria finale del Tour de France. Inoltre, ha dichiarato che la squadra userà diverse tattiche in base alle circostanze della gara. Alla fine, Adam è riuscito ad avere la meglio sul fratello, dimostrando di avere un po’ più di forza nelle gambe alla fine di una tappa molto difficile.