World champion Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) at a team training camp in January 2023

Attesa per Evenepoel, speranza per Bernal alla Vuelta a San Juan – anteprima

Valuta post

Nel 2020, quando Remco Evenepoel ha vinto l’ultima edizione pre-pandemia della Vuelta a San Juan, gli è stata regalata una maglia da calcio dell’Argentina con il numero 10 ed è stato celebrato sui giornali locali come il ‘Messi del ciclismo’. A soli 20 anni, sembrava non esserci alcun limite evidente a ciò che il belga poteva ottenere.

Tre anni dopo, rimane così. L’iperbole tende a invecchiare quanto il latte, ma Evenepoel è stato all’altezza degli elogi che gli sono stati conferiti nel gennaio 2020. Come Lionel Messi, torna in Argentina da campione del mondo, anche se, a differenza della sua controparte calcistica, deve ancora costruire il lavoro lungo tutta la carriera necessario per vederlo competere con un venerato connazionale per il titolo di “CAPRA” del suo sport.

Luca
Luca Sarletti

Sono un appassionato di bici che ha praticato quasi tutti i tipi di ciclismo. Ama il vento tra i capelli, il sole sulle spalle e forse anche gli insetti tra i denti. No, sto scherzando su quest'ultimo punto. Non vado matto nemmeno per le ustioni da strada, ma riconosco che per avere il meglio bisogna fare qualche occasionale capitombolo. Sento che la mia bici è il mezzo su cui può rilassarmi, lasciare i problemi sulla strada, incontrare nuove persone, andare in posti nuovi e vivere una vita avventurosa. Sono pronto a condividere il viaggio con voi.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *