EF switchout kit
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COME Notizie sul ciclismo corrispondente di moda residente, ci sono due eventi all’inizio del calendario che sono motivo di eccitazione. Il primo è il rilascio delle nuove divise della squadra, che ho classificato con l’aiuto di mia madre, perché no? Il secondo è l’immancabile kit di scambio EF Education-Easypost per il Giro d’Italia. Dato che le squadre maschili e femminili corrono entrambe in rosa, sarebbe un po’ confuso dato che anche la maglia del leader per la gara è rosa, quindi ogni anno le squadre si esibiscono in qualcosa di sconcertante. È un momento in cui le fashioniste del ciclismo sognano: qualsiasi sogno andrà bene?

In passato, abbiamo avuto la famigerata e folle collaborazione con Palace, completa di caschi TT a tema papera e alcune stampe caleidoscopiche più discrete. Quest’anno ci viene offerto un kit dal cestino degli scarti; sembra che la crisi del costo della vita stia colpendo tutti.

Kit di commutazione EF

Il 76% del kit è composto da scarti e ritagli (Credito immagine: Rapha)

Scherzi a parte, lo spreco nella manifattura è una questione degna di cercare di rimediare in ogni modo, soprattutto nel settore tessile. EF ha affrontato questo problema in passato con bottiglie compostabili e ora ha un kit assemblato con il 72% di materiale in eccesso, creando un’atmosfera patchwork, Joseph-and-the-Technicolour-Dreamcoat per le squadre in cui gareggiare per tre settimane . Purtroppo non ci sono Joseph nel roster della squadra, il che limita fortemente il mio potenziale di giochi di parole per tutti voi fan della musica… Neilson of the King Powless?

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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