Fabio Jakobsen conferma la sua partenza da Soudal-QuickStep nel 2024

Fabio Jakobsen ha praticamente confermato la sua partenza dalla squadra Soudal-QuickStep per la stagione 2024, con un passaggio a DSM-Firmenich molto probabile ma ancora non confermato.

Il velocista olandese sta lasciando la squadra belga dopo sei anni, mentre la squadra continua a costruire attorno a Remco Evenepoel in vista del suo atteso debutto al Tour de France la prossima estate.

Parlando con il giornale NO dopo la nona tappa del Tour della domenica sera, Jakobsen ha dichiarato di aver parlato con il capo squadra Patrick Lefevere durante la gara, confermando che cambierà squadra una volta aperta la finestra di trasferimento del ciclismo professionistico il 1° agosto.

“Durante il Tour ho parlato con Patrick sull’autobus. Alla fine della conversazione ci siamo abbracciati. Ma sfortunatamente non posso restare, devo cercare un’altra squadra”, ha detto Jakobsen.

“La ricerca è in corso e sembra promettente. Sono stato membro della famiglia della squadra per sei anni. Soudal-QuickStep è nel mio cuore, così come Patrick. Voglio finire il mio lavoro qui e il 1° agosto si saprà.

“Era già nell’aria, ma non vedevo Patrick da primavera. Come capo squadra, anche lui deve fare il punto della situazione e posso anche parlare con lui. Non volevamo separarci in cattivi rapporti”.

Attualmente Jakobsen sta combattendo al Tour dopo una brutta caduta nella quarta tappa a Nogaro. Lo scorso anno il campione europeo ha vinto una tappa e questa volta è arrivato quarto a Bayonne nella terza tappa. Avrà ancora altre opportunità nelle tappe 11, 18, 19 e 21, se riuscirà a riprendersi dalle sue ferite.

Ma con Soudal-QuickStep che cerca di costruire una squadra attorno al campione del mondo Evenepoel per il prossimo luglio, è improbabile che ci siano posti per il loro leggendario treno di velocisti. Il collega velocista Tim Merlier ha un contratto fino alla fine del 2025 e potrebbe presentarsi come unico velocista “freelance” senza un treno di compagni, oppure potrebbe concentrarsi sul Giro d’Italia e sulla Vuelta a España.

“Tim Merlier è qui da tre anni, quindi se rimanessi altri due anni dovrei condividere con Remco e un altro velocista di punta”, ha detto Jakobsen. “Voglio andare al Tour e fare uno sprint, cosa che non accadrà nei prossimi anni con Soudal-QuickStep”.

DSM-Firmenich è il probabile nuovo destino di Jakobsen, con la squadra appena rinominata alla ricerca di un velocista esperto per guidarla nella prossima stagione.

Il passaggio del 26enne dovrebbe comportare anche lo spostamento di altri velocisti nella danza dei trasferimenti. Il velocista italiano Alberto Dainese, vincitore di due tappe del Giro nelle ultime due edizioni, potrebbe passare alla Tudor Pro Cycling, mentre il professionista di secondo anno Sam Welsford, attualmente al Tour, potrebbe trasferirsi al Bora-Hansgrohe. Anche Sam Bennett potrebbe lasciare la squadra tedesca, in quanto il suo contratto scade quest’anno.

Potrebbe lasciare la DSM anche il giovane tedesco di 22 anni Marius Mayrhofer, vincitore della Cadel Evans Great Ocean Road Race. Inoltre, il giovane olandese di 21 anni Olav Kooij era stato associato al Bora-Hansgrohe, ma ha recentemente rinnovato il suo contratto con la Jumbo-Visma.

Poiché i trasferimenti dei corridori non possono essere annunciati ufficialmente fino al 1° agosto, Jakobsen non ha potuto confermare il suo passaggio alla DSM-Firmenich, definendo invece la decisione sul suo futuro “qualcosa per dopo il Tour”.

“È una bella squadra olandese/svizzera”, ha detto. “Ma è qualcosa da considerare dopo il Tour. Prima devo concentrarmi sulle performance con la mia seconda famiglia qui, al Tour”.