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Le scarpe da ciclismo indoor possono essere un ottimo accessorio da avere che vi aiuterà a ottenere di più dal vostro ciclismo indoor.

Perché?

Beh, per due motivi in realtà.

In primo luogo, offre uno schema di pedalata stabile e sicuro, in modo da evitare che il piede scivoli dal pedale quando si pedala più velocemente.

In secondo luogo, vi aiuteranno a esercitare uno sforzo maggiore sulla bicicletta mentre pedalate. Quando si pedala, le gambe si muovono in due modi.

Chiunque può notare che le gambe si muovono in avanti durante la pedalata, ma sembra che la gente non si renda conto della trazione del pedale.

Il movimento di trazione del pedale è il momento in cui si ottiene un livello di sforzo supplementare tirando con i tendini del ginocchio.

Le scarpe da ciclismo indoor consentono di ottenere questo risultato in quanto i piedi sono bloccati e non semplicemente appoggiati sui pedali come nei pedali tradizionali.

Ecco cosa consiglio.

DHB Dorica

Scarpe DHB Dorica

Queste sono le scarpe che sto usando al momento.

Queste scarpe sono compatibili con i tacchetti Look/SPD SL a tre bulloni e sono ottime e comode da indossare.

Sono traspiranti e garantiscono una calzata sicura sui pedali.


Secco

Scarpe da ciclismo indoor Sundried

Queste scarpe da ciclismo Sundried offrono una sensazione di sicurezza e blocco totale sui pedali.

Queste scarpe sono compatibili con i tacchetti LOOK SPD-SL.

Sono dotate di un laccio di bloccaggio che, ruotando semplicemente la manopola sulla parte anteriore, si adatta perfettamente ai vostri piedi.


TIEM Slipstream

Scarpe da ciclismo indoor TIEM Slipstream

Queste scarpe sono diverse dalle altre due precedenti.

Come potete vedere, hanno un aspetto più da scarpa da ginnastica che da scarpa da ciclismo.

Sono piuttosto estetiche e possono essere utilizzate per altri tipi di allenamento oltre all’indoor cycling.

Si possono collegare a qualsiasi tacchetta SPD a 4 bulloni e sono facilissimi da infilare e da allacciare.


Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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