Jay Vine: C’è un’enorme differenza tra i migliori e gli ultimi team

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Lo scorso ottobre, quando Jay Vine era ancora, almeno ufficialmente, un corridore Alpecin-Deceuninck, l’idea di mirare alla classifica generale in un Grand Tour sembrava fantasiosa. Due vittorie di tappa alla Vuelta a España avevano illustrato le sue doti in montagna, ma ha insistito sul fatto che le gare di tre settimane erano qualcosa di più del semplice talento nell’arrampicata.

“Penso che i Grand Tour siano un po’ fuori discussione, semplicemente non abbiamo la squadra per essere in grado di fare cose in montagna”, ha detto poi Vine, suggerendo che gli exploit una tantum rimarranno il vertice delle sue ambizioni in tre gare di una settimana nel 2023.

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