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Quindi la scelta della bici giusta per te dipende esattamente da cosa vuoi ottenere da essa. Entrambe le bici soddisferanno sicuramente le tue esigenze di allenamento, dipende solo da quali sono i tuoi obiettivi di fitness.

Se sei nuovo nel ciclismo, nell’esercizio fisico in generale o anche se hai subito un intervento chirurgico abbastanza recente e in fase di recupero, ti consiglierei iniziando con la bicicletta reclinata.

Fatti un’idea e aumenta il livello di intensità mentre procedi per aumentare la tua resistenza e resistenza. Se poi senti di voler spingerti oltre e sciogliere davvero il grasso, allora prova la bici verticale.

Come descritto sopra, se soffri di problemi alla schiena o all’anca, ti consiglio di allenarti sulla cyclette reclinata. Offre ancora un allenamento incredibile che ti farà sicuramente sudare in pochissimo tempo.

Se vuoi di più dal tuo allenamento e vuoi davvero superare i tuoi limiti, allora vorrai la bici verticale. Che si tratti di una bici verticale standard o di una bici da ciclismo indoor, puoi aumentare la resistenza per scavare davvero in profondità, superare il dolore e beneficiare di un incredibile allenamento cardio.

L’altro vantaggio dell’utilizzo di una cyclette verticale è che sicuramente aiuterà a migliorare la tonificazione e il rafforzamento delle gambe e del core. Che si tratti di un allenamento a intervalli o di uno stato stazionario, il core e le gambe sono costantemente impegnati a creare resistenza, rendendo i muscoli più sviluppati.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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