Multiple riders fall during the mass crash on stage 15 of the Tour de France

Un incidente provocato da uno spettatore coinvolge più corridori nella quindicesima tappa del Tour de France

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Durante la quindicesima tappa del Tour de France, il gruppo dei corridori è stato coinvolto in un secondo incidente di massa in altrettante tappe. Uno spettatore si è spinto in avanti con le braccia proprio mentre il gruppo, guidato dalla squadra Jumbo-Visma, stava attraversando una sezione stretta della strada con ancora 128 km da percorrere. A seguito di questo gesto, Sepp Kuss della Jumbo-Visma è stato colpito e caduto, causando la caduta di diversi altri corridori che si trovavano dietro di lui e che non avevano un posto dove andare.

Tra i corridori caduti in questo incidente ci sono Biniam Girmay dell’Intermarché-Circus-Wanty, Kevin Vermaerke del Team dsm-firmenich, Lars van den Berg della Groupama-FDJ, Egan Bernal dell’Ineos Grenadiers e Pascal Eenkhoorn della Lotto-Dstny. Fortunatamente, è stato riferito che tutti i corridori coinvolti si sono rialzati e sono tornati in corsa poco dopo.

Nathan Van Hooydonck della Jumbo-Visma ha avuto una caduta più pesante, colpendo duramente il terreno dopo aver colpito Kuss. È rimasto a terra per un po’ prima di rialzarsi e riprendere la corsa.

Dopo l’incidente, il gruppo ha deciso di rallentare come parte di un’auto-neutralizzazione, permettendo così ai corridori coinvolti di riprendere la corsa. Durante i successivi 10 km, i corridori coinvolti nell’incidente hanno cercato di recuperare il distacco dalla fuga, ma il divario è aumentato di quattro minuti.

Al momento in cui scrivo, non ci sono stati ulteriori ritiri al Tour de France a causa di questa caduta.

La tappa è proseguita verso Saint-Gervais Mont-Blanc con Julian Alaphilippe della squadra Soudal-QuickStep e Alexey Lutsenko dell’Astana Qazaqstan che hanno guidato la fuga con un gruppo di 33 uomini davanti al gruppo principale.

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Le immagini dell’incidente sono state condivise sui social media, dimostrando l’impatto negativo che un singolo spettatore può avere sulla gara. È importante che gli spettatori si comportino responsabilmente e rispettino la sicurezza dei corridori.

(Fonte immagine: https://cdn.mos.cms.futurecdn.net/gYvUQX3M6VKMiRiMMXW4n9.png)

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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