Richie Porte at Devil

Nuovi livelli di disgusto: Porte sporche di fango, freddo ai Australian Gravel Nationals

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Sabato scorso, un ex professionista del ciclismo, Richie Porte, ha partecipato ai Campionati Nazionali Australiani di Ghiaia, chiarendo che non si trattava di correre per un titolo, ma semplicemente “di divertirsi”. Tuttavia, questa forma di divertimento consisteva nel percorrere 106 km con 2.300 m di dislivello su strade fangose nel mezzo dell’inverno in Tasmania. Dopo aver tagliato il traguardo della gara chiamata “The Diavolo’s Cardigan”, Porte ha riassunto l’esperienza come un nuovo livello di ciclismo.

Durante un’intervista post-gara, l’intervistatore ha chiesto a Porte se avesse definito questa esperienza come un nuovo livello di ciclismo, ma l’ex corridore è stato rapido nel correggerlo. Scherzando, Porte ha ribattuto: “No, ho detto che è stato orribile”, con il viso coperto di fango e un grande sorriso sul viso, evidentemente pronto per una birra. Ha poi continuato dicendo che, sebbene fosse stata una bellissima esperienza, è stata estremamente difficile.

La gara è iniziata al centro delle montagne di Derby ed è stata caratterizzata da tre salite principali: Mutual Valley (8,3 km al 4,2%), Ralph Falls (10,7 km al 5%) e una salita senza nome soprannominata “l’inferno” (3,5 km all’8,1%) con pendenze massime intorno al 15%. Inoltre, c’è stato un ultimo ostacolo a circa 5 km dal traguardo al quale Porte ha scherzato di essersi sceso dalla bici e aver camminato un po’ a causa del terreno fangoso.

Nonostante la sfida, Porte ha dichiarato che l’evento è stato davvero divertente, uno dei terreni più belli che abbia mai visto. Il 38enne, che vive a poco più di un’ora di distanza dal luogo della gara, ha elogiato l’ottima atmosfera e il cameratismo tra i partecipanti.

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Porte ha tagliato il traguardo al 22º posto, avendo deciso di pedalare con gli amici anziché competere per il titolo nazionale di ciclismo su ghiaia.

Nella categoria maschile, la vittoria è andata a Connor Sens, mentre Justine Barrow (Roxsolt Liv SRAM) ha conquistato il titolo femminile. Barrow avrà presto l’opportunità di sfoggiare la sua nuova maglia a livello internazionale, poiché dopo i Campionati Nazionali su Strada, partirà negli Stati Uniti per una serie di corse su ghiaia di cinque mesi.

Quando a Porte è stato chiesto se avrebbe partecipato di nuovo a questa gara, ha risposto prontamente: “Non credo”, con un’espressione divertita che suggeriva che si fosse già iscritto.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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