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Nuova “Peace Race” ad alto budget in programma in Israele, Bahrain e Emirati Arabi Uniti – Esclusiva

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Notizie sul ciclismo riporta che nel mese di ottobre 2024 si terrà una nuova gara di fine stagione ad alto budget che vedrà i vincitori del Grand Tour e i più importanti nomi del ciclismo competere in Israele, Bahrain ed Emirati Arabi Uniti. Questa competizione, chiamata “Peace Race”, riunirà Israele e le nazioni arabe in un grande evento sportivo.

La gara rappresenterà il gran finale della stagione, con la cerimonia di premiazione UCI Gala che si svolgerà subito dopo. Il miliardario israeliano e proprietario del team Israel-Premier Tech Sylvan Adams sarà coinvolto nella creazione della Peace Race, che non ha alcun legame con l’evento omonimo dell’Europa centrale. Il team Bahrain Victorious e l’UAE Team Emirates di Tadej Pogačar parteciperanno con tutta la squadra, competendo sulle strade di casa.

Notizie sul ciclismo riferisce che la Peace Race potrebbe espandersi negli anni a venire, con l’Arabia Saudita che potrebbe ospitare una tappa grazie alla sponsorizzazione Alula del team Jayco-AlUla. Inoltre, viene segnalato che il progetto di una smart city, chiamato Neom, finanziato dallo stato saudita potrebbe assumere la sponsorizzazione del team Jumbo-Visma.

La gara metterà in evidenza il recente trattato di pace dell’Accordo di Abramo e il miglioramento delle relazioni tra Israele e le principali nazioni arabe. Tuttavia, potrebbe suscitare anche critiche riguardo al cosiddetto “lavaggio sportivo”.

La Peace Race non farà parte dell’UCI WorldTour 2024, poiché la serie si concluderà a metà ottobre con il Tour of Guangxi in Cina. La Peace Race estenderà quindi la stagione delle corse fino a ottobre, andando a coincidere con la Japan Cup, il Chrono des Nations e i Campionati del Mondo su Gravel. Nonostante questo, la gara creerà un evento di fine stagione di alto profilo, simile alle finali ATP nel tennis professionistico o alla Race to Dubai nel golf professionistico.

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Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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