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Clermont-Ferrand è la città della Francia centrale vicino ai vulcani del Massiccio Centrale. A meno di 15 minuti da Clermont-Ferrand si può pedalare sul giro dei vulcani della catena dei Puys. Il Puy de Dôme è il suo punto più alto a un’altitudine di 1465 m. La salita a spirale del Puy de Dôme è in linea di principio chiusa ai ciclisti, ma si possono trovare vulcani altrettanto prestigiosi e difficili da scalare. Scopri il nostro anello di 100 km da Clermont-Ferrand.

Descrizione 100 km intorno a Clermont-Ferrand in bicicletta:

Partendo dalla stazione di Clermont-Ferrand, partirai per un giro di 100 km intorno ai vulcani dell’Alvernia e in particolare al Puy de Dôme. È un percorso collinare con un profilo di media montagna con una prima parte di un percorso frastagliato nei primi 20 chilometri con le salite delle Côtes d’Opme e Chanonat. Quindi il grosso del percorso arriverà con il Col de la Croix Morand che culmina a 1401 m di altitudine. È una salita di 8 km al 5% in media ma con gli ultimi 500 metri al 10%. Una volta in cima al passo, si può godere del panorama dei giganti verdi del Puy de Dôme.

La seconda parte del percorso sarà in discesa con passaggio al Lac de Guéry. Pedalerai sul mitico sentiero dei puys de l’enfer per un ritorno via Beaumont prima di raggiungere Clermont-Ferrand.

Da non perdere la truffade al Col de la Croix Morand a La Buron du Col, km 51.

Caratteristiche del percorso ciclabile di 100 km intorno a Clermont-Ferrand:
Distanza totale:
98 km
Altitudine massima: 1401 m
Altitudine minima: 400 m
Dislivello positivo totale: 1900 m

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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