Torno al ciclismo dopo la mia operazione
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È passato molto tempo dall’ultima volta che ho avuto il tempo di condividere con voi i miei pensieri sul ciclismo. Va detto che dopo l’intervento all’anca le mie giornate sono state scandite più da sedute di fisioterapia che da allenamenti in bici. E poi, la quotidianità di papà ciclista non mi offre più tanto tempo, ma soprattutto energia per riprendere in mano la tastiera dopo una bella giornata di lavoro. Ma ora, dopo lunghe settimane di astinenza, un graduale recupero sull’home trainer, sono finalmente sceso dalla bici per assaporare le gioie di pedalare all’aria aperta. E siccome una felicità non torna mai da sola, la voglia di intraprendere il corso di questo blog è più pressante…

Trova una pedalata senza saltare i passaggi

Quando pratichi uno sport in modo intensivo, qualsiasi taglio più o meno lungo è molto dannoso per le prestazioni. Questo è tanto più vero per il ciclismo, che richiede un allenamento regolare per alzare il proprio livello. Quindi quando ti fai male o devi sottoporti a un intervento chirurgico come me, il volume muscolare delle cosce si scioglie visibilmente. Dura dura per il morale… Come resistere in queste condizioni alla voglia di faticare il doppio per tornare?

Per più di 3 anni ho convissuto quotidianamente con il dolore all’anca, che improvvisamente è scomparso dopo l’operazione. Misuro quanto sono fortunata a poter camminare di nuovo senza zoppicare, chinarmi senza difficoltà, prendere mio figlio tra le braccia senza esitazione e pedalare sulla bici senza dolore! Non sembra molto ma non lo immaginavo possibile solo poche settimane fa!
Dopo ben dieci sedute sull’home trainer nel retro del mio garage, sono finalmente riuscito a tornare in bici all’aria aperta, e riscoprire le sensazioni che fanno di questo sport la mia passione. Anche se il ritmo è ancora molto lento rispetto a quello che sono riuscito a fare la scorsa stagione, il piacere c’è, aumentando la mia motivazione con il passare dei giorni…

Torno al ciclismo dopo la mia operazione

Quindi, ovviamente, non mettere il carro davanti ai buoi. Mi è stato promesso un rapido ritorno alle competizioni, ma so nel profondo che ci vorrà del tempo per trovare un colpo di pedale vincente. Prima di allora, dovrai prenderti il ​​tuo tempo, ricostruire le basi, non saltare i passaggi…

Questa settimana mi è stato dato il via libera ufficiale dal chirurgo, senza restrizioni sportive. Mi vedrete in sella alla mia moto ancora per qualche anno… e se possibile in cima ai podi!

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Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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