Secondo un articolo di Het Nieuwsblad (si apre in una nuova scheda)L’UCI ha ratificato una regola che impedisce alle auto delle squadre di dare ai loro corridori un vantaggio aerodinamico durante le prove a tempo, durante il Congresso dell’UCI tenutosi all’Hotel Fairmont di Monaco.
La regola è stata introdotta dopo l’emergere di una tendenza delle squadre a seguire i singoli corridori con il portapacchi della macchina della squadra pieno di biciclette.
Durante la Tirreno-Adriatico, Filippo Ganna era seguito da un’auto della Ineos Grenadiers carica di otto biciclette, molto più del necessario per far fronte a eventuali problemi meccanici in una prova di 13,9 km. Anche la Quickstep-AlphaVinyl di Remco Evenepoel era dotata di una rastrelliera piena di biciclette. Ganna ha vinto con 11 secondi di vantaggio su Evenepoel, mentre il vincitore finale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è arrivato terzo a 18 secondi.
L’UCI non ha limitato il numero di biciclette che una vettura di squadra può trasportare. Piuttosto, l’organo di governo ha aumentato da 10 a 15 metri la distanza che l’auto di squadra deve mantenere dietro il corridore.
Richard Kelso, professore associato aggiunto presso l’Università di Adelaide ed esperto di meccanica dei fluidi, aerodinamica e ingegneria dello sport, ha dichiarato Cyclingnews all’inizio di quest’anno che l’area più ampia di un’auto di squadra impilata con le biciclette spinge più aria davanti a sé, riducendo la velocità del flusso d’aria intorno al ciclista. Questo, a sua volta, riduce la resistenza aerodinamica e consente un aumento delle prestazioni. “È solo una piccola cosa, ma è abbastanza [to make a difference], ha detto Kelson.
Il professore belga Bert Blocken ha condotto una ricerca in merito e ha dimostrato che il vantaggio potrebbe essere di 3,9 secondi su 50 chilometri, o di un secondo intero per Ganna alla Tirreno-Adriatico.
Uno spazio di 15 metri tra il corridore e l’auto della squadra eliminerebbe di fatto un vantaggio, e l’UCI ha presentato la regola in ottobre. Oggi è diventata ufficiale e inizierà a decorrere dal 1° gennaio 2023.
L’UCI ha anche apportato delle modifiche alle norme per le biciclette da cronometro, regolando la distanza richiesta tra la punta della sella e la fine delle estensioni del manubrio, la caduta dei braccioli e l’arretramento della sella.
L’UCI ha anche discusso i piani per i numeri di pettorale senza spille, dopo aver chiesto a giugno che i corridori smettessero di usare tasche porta numero a rete o altre soluzioni senza spille durante le tappe su strada. Ai corridori è stato comunque consentito di utilizzare numeri di pettorale senza spille per le prove a cronometro.
Entro il 2024, l’UCI intende adottare una soluzione standard per i numeri senza spille.