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Jumbo-Visma: ancora in maglia gialla, ancora in pista al Tour de France

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Con la nona tappa del Tour de France e la terza prova in montagna al Puy de Dôme domenica scorsa, Tadej Pogačar ha ottenuto un altro successo nella battaglia per la maglia gialla. Lo sloveno è riuscito a recuperare otto secondi di distacco dal leader della corsa, Jonas Vingegaard, dopo averne già recuperati 28 a Cauterets all’inizio della settimana.

Nonostante questa perdita di tempo e la riduzione del vantaggio di Vingegaard a 17 secondi prima del giorno di riposo di lunedì, il team di Vingegaard, il Jumbo-Visma, ha dichiarato che sono ancora sulla buona strada. Infatti, Vingegaard e il suo team sono ancora in testa alla classifica generale, ricordando che l’anno scorso erano a 39 secondi di distacco da Pogačar dopo nove giorni di gara.

Sepp Kuss, membro del team Jumbo-Visma, ha commentato che sono comunque soddisfatti della giornata nonostante gli otto secondi di distacco, sottolineando che non c’erano più bonus di tempo e che hanno cercato di mantenere un buon ritmo in salita. Ha anche ricordato che l’anno scorso erano già in ritardo di 45 secondi a questo punto della gara, quindi sono molto contenti della loro posizione attuale.

Anche Arthur van Dongen, direttore sportivo del team Jumbo-Visma, ha condiviso un pensiero simile, affermando che sono ancora in testa e sulla buona strada. Ha inoltre sottolineato che mancano ancora due settimane a Parigi e che ci sono molte tappe e una cronometro in arrivo, quindi ci sono ancora molte opportunità. Ha concluso dicendo che non sorprende che Pogačar sia uno dei favoriti.

La domanda è stata posta se Pogačar sia ora il favorito e l’uomo più in forma in montagna, dopo aver recuperato completamente dalla tappa 6, in cui Vingegaard aveva guadagnato 1:04 sul Col de Marie Blanque. Van Dongen ha risposto che al momento forse Pogačar è leggermente più favorito grazie alle ultime due tappe in salita, ma ha sottolineato che l’obiettivo finale è essere a Parigi in maglia gialla. Ha anche evidenziato che Vingegaard può essere fiducioso grazie alla sua squadra molto forte.

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Dopo il primo giorno di riposo a Clermont-Ferrand, ci attendono tre tappe di transizione prima della prossima sfida in montagna, un arrivo in vetta al Grand Colombier venerdì. La lotta per la maglia gialla del Tour de France 2023 è ancora aperta, come lo era all’inizio della gara nei Paesi Baschi al Grand Départ.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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