Coryn Labecki (Jumbo-Visma) wins criterium crown at the USA Cycling Pro Road Championships

Coryn Labecki trionfa nel criterium femminile ai Campionati Statunitensi di Pro Road

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Coryn Labecki, ciclista del team Jumbo-Visma, ha lanciato il suo sprint all’inizio dell’ultimo giro per vincere il campionato femminile d’élite del criterium agli USA Cycling Pro Road Championships a Knoxville venerdì sera. Ha fatto la sua mossa vincente su un tratto in salita a 500 metri dal traguardo, mantenendo il suo vantaggio fino alla linea d’arrivo. Kendall Ryan, la campionessa in carica del team L39ION di Los Angeles, non è stata in grado di superare Labecki ed è arrivata seconda. Chloe Patrick di Serious Cycling è arrivata terza e si è assicurata il titolo di criterium femminile U23.

Labecki ha commentato: “Siamo usciti da una curva in discesa e non appena ho preso slancio, ho deciso di attaccare. È stata una mossa lunga. Sono andata all-in. Non avevo un piano preciso su quanto lontano andare, ma è stato tutto istinto. Ho sentito che era il momento giusto e ho cercato solo di mantenere tutti dietro di me”.

Dopo aver osservato la gara per la prima metà, Labecki ha deciso di fare alcuni attacchi per testare il terreno. “Ho pensato di dare un po’ di vivacità alla corsa e tentare alcuni attacchi per rendere la gara più difficile, che è il tipo di gara che preferisco. Gli attacchi sono continuati, alcuni erano validi ma non abbastanza potenti da distanziare il gruppo”.

Labecki ha evidenziato l’importanza dell’istinto e dell’esperienza nelle corse senza compagni di squadra. “Devi seguire il flusso, leggere la gara. Era chiaro che sarebbe finita con uno sprint. L39ION aveva solo quattro corridori in gara e erano tutti insieme nell’ultimo giro”.

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Il percorso del criterium femminile a Knoxville è lungo 1,7 km e presenta un’inizio/arrivo su Gay Street. Il team DNA Pro Cycling ha provato a impostare il ritmo con i suoi otto corridori, lanciando numerosi attacchi nel gruppo di 72 cicliste. Tuttavia, il team L39ION si è concentrato sulla difesa, coprendo e neutralizzando ogni attacco per preparare la volata finale.

Nonostante alcuni attacchi veloci, nessuna fuga è riuscita a sopravvivere per più di mezzo giro. A metà della gara, Labecki ha aumentato il ritmo per spezzare il gruppo, mettendo sotto pressione gli avversari sulla salita di Clinch Avenue. Gli attacchi si sono intensificati, ma nessuno è riuscito a prendere il sopravvento.

A otto giri dalla fine, Heidi Franz del team DNA ha tentato una fuga, ma è stata prontamente chiusa dal team L39ION. A cinque giri dalla fine, Ava Hachmann dei Denver Disruptors ha provato un attacco e ha creato il più grande distacco della serata, ma è stata ripresa un giro dopo.

A due giri dalla fine, i team DNA e L39ION si sono posizionati davanti al gruppo per controllare la situazione, mentre una caduta ha coinvolto alcuni ciclisti dietro di loro. Nel giro finale, i corridori del team L39ION erano in testa al gruppo, con Labecki del team Jumbo-Visma nascosta dietro Kendall Ryan.

Labecki ha sorpassato il traino del team L39ION sulla salita, mettendo in difficoltà Ryan. All’ultima curva, Labecki era ancora in testa sul rettilineo finale in discesa di Gay Street.

I risultati del criterium femminile agli USA Cycling Pro Road Championships sono i seguenti:

1. Coryn Labecki (Jumbo-Visma) – 1:07:10
2. Kendall Ryan (L39ION di Los Angeles) – s.t.
3. Chloe Patrick (Serious Cycling) – s.t.
4. Makayla MacPhearson (Powered by Human Food) – +3
5. Danielle Morshead (Virginia’s Blue Ridge Twenty24) – +4
6. Jane Tullis (Goldman Sachs ETFS Racing) – s.t.
7. Galen Bolard (3T/Q+M Cycling) – s.t.
8. Cassidy Hickey (Instafund Racing) – s.t.
9. Erica Zaveta (Denver Disruptors) – s.t.
10. Natalie Quinn (CCB p/b LLG) – s.t.

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I nomi propri e i brand dei team sono stati mantenuti invariati, così come la struttura dell’articolo.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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