Chris Froome

Sylvan Adams, proprietario del team Israel-Premier Tech, sostiene che Chris Froome non rappresenta un “rapporto qualità-prezzo”.

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Il proprietario del team Israel-Premier Tech, Sylvan Adams, sembra spingere Chris Froome verso il ritiro alla fine della stagione 2023. Adams ha dichiarato che Froome non ha dimostrato un buon rapporto qualità-prezzo e che la mancanza di risultati e la sua esclusione dal Tour de France non sono legati alle sue gravi ferite riportate in un incidente nel 2019. Adams ha affermato che, essendo stato firmato come leader del team per il Tour de France, Froome non è rientrato in questa categoria poiché non ha partecipato alla gara.

Inoltre, è stata riportata erroneamente una cifra del salario di Froome di 5 milioni di euro all’anno, mentre in realtà guadagna circa 1 milione di euro da Israel-Premier Tech. Adams ha spiegato che Froome ha un contratto a rotazione che gli permette di correre fino ai 40 anni nel 2025, ma questo significa anche che si ritirerà dopo il suo periodo con il team. Adams sembra ora intenzionato a favorire l’emergere di nuovi giovani corridori nel team dopo le buone prestazioni di atleti come Derek Gee al Giro d’Italia.

Tuttavia, Froome ha espresso il desiderio di continuare a correre nel 2024 e di tornare al Tour de France. In un video, ha parlato della sua delusione per non essere stato selezionato per la gara, affermando di avere ancora molto da dare e mostrare. Ha attribuito la mancanza di risultati a problemi meccanici, ma il suo miglior piazzamento in una gara di basso profilo è stato il 14º posto nella Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes.

Adams ha sostenuto che Froome non ha meritato di essere selezionato per il Tour de France di quest’anno e ha chiesto quale corridore avrebbe dovuto lasciare il posto per lui. Ha sottolineato che Froome non era stato ingaggiato come cacciatore di tappe, ma come uomo di classifica, anche se al momento non era pronto per competere per il podio o anche per avvicinarsi ad esso.

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Adams ha ammesso che la firma di Froome era un rischio a causa del suo incidente e della sua età, ma ha anche riconosciuto che la presenza di un ex vincitore del Tour de France ha migliorato notevolmente il profilo del team. Tuttavia, considerando la sua situazione attuale, Adams si è chiesto se Froome volesse continuare a correre in gare minori e lottare per un posto nelle gare principali contro corridori molto più giovani che puntano alle tappe invece che alla classifica generale.

Froome ha annunciato la sua partecipazione al Czech Tour e forse al Deutschland Tour. Dopo aver perso lo status di WorldTour, il team Israel-Premier Tech non è stato invitato alla Vuelta a España. Adams ha affermato che, se Froome iniziasse a ottenere risultati, sarebbe incoraggiato a continuare, ma se continuasse a non produrre risultati nei criteriums, avrebbe davvero voglia di continuare a fare il gregario in squadra? La decisione finale, comunque, spetta a Froome.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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