Luke Lamperti (Trinity Racing) wins a third pro criterium championship in Knoxville

Luke Lamperti trionfa tre volte nel criterium maschile ai Campionati USA di ciclismo su strada

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Partito con un certo ritardo rispetto al previsto, Luke Lamperti (Trinity Racing) ha compiuto una straordinaria impresa nell’ultima curva e ha vinto per la terza volta consecutiva il titolo maschile di criterium agli USA Pro Road Championships. Gareggiando da solo, Lamperti ha sfruttato la scia degli altri corridori nell’ultimo giro caotico, riuscendo a superare Tyler Williams (L39ION di Los Angeles) prima di tagliare il traguardo. Colby Simmons (Jumbo-Visma) ha conquistato il secondo posto, mentre Williams si è classificato terzo.

Lamperti ha commentato: “Il percorso è complicato, ma fortunatamente lo conosco abbastanza bene dopo tutti questi anni. Bisogna evitare di partire troppo presto, ma allo stesso tempo bisogna farlo abbastanza in tempo e lo sapevo. In realtà, sono partito molto più tardi di quanto mi aspettassi. Volevo attaccare tre curve prima del traguardo, ma Tyler è partito presto e ho dovuto sfruttare la sua scia e superarlo prima dell’ultima curva”.

Nelle sue due vittorie precedenti, Lamperti aveva lanciato lo sprint prima delle ultime due curve. Tuttavia, quest’anno ha dovuto modificare la sua tattica quando ha notato un’apertura causata da un errore di Williams. “Stavo pensando ‘Sono un po’ in ritardo, sono un po’ in ritardo’. E poi Tyler ha commesso un piccolo errore con due curve da percorrere, il che ha rallentato la sua velocità e mi ha dato l’opportunità di sorpassarlo sfruttando la sua esterno. Però volevo attaccare un po’ prima di quanto invece ho fatto”.

Dopo aver vinto una tappa al Giro Next Gen con il suo team britannico Trinity, Lamperti è tornato negli Stati Uniti per partecipare agli USA Pro Road Championships. “La fiducia fa sempre bene. Nelle corse in bicicletta le vittorie non arrivano spesso, quindi ogni successo aiuta. Ho avuto molti giorni di gara e sono reduce da una gara di otto giorni appena conclusa la settimana scorsa, quindi sono un po’ più stanco. Ma è sempre bello correre qui negli Stati Uniti e partecipare a una gara come questa”.

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La corsa degli uomini d’élite, un criterium di 80 minuti, ha visto 99 corridori sfrecciare sul percorso di 1,7 km situato nel centro di Knoxville, al crepuscolo del venerdì. Proprio come nella gara femminile criterium che si è svolta prima di quella maschile, la chiave per la vittoria è stata posizionarsi sulla salita finale, che include tre curve che portano al rettilineo finale in discesa di Gay St.

Dopo una partenza fulminea, il ritmo ha allungato il gruppo in fila indiana sin dal primo giro. Sono stati numerosi gli attacchi e i contrattacchi nei primi 15 minuti di gara, ma anche il campione in carica Lamperti ha tentato di far succedere qualcosa senza successo. Due incidenti sono avvenuti quasi contemporaneamente nella parte posteriore del gruppo, ma non hanno influenzato lo svolgimento della gara.

Nonostante numerosi tentativi, nessuna fuga è riuscita ad avere successo. La squadra L39ION ha coperto praticamente ogni azione, soprattutto grazie all’impegno di Robin Carpenter che si è adoperato al massimo per controllare il gruppo a favore della sua squadra.

Tra i ciclisti che hanno provato ad attaccare c’erano Colin Fitzgerald (Bike Works p/b Fred Beans), Gabriel Shipley (Aevolo), Fergus Arthur (Texas Roadhouse), Lewis Whiley (Expeditors), Jonny Clarke (Miami Nights), Cole Kessler (Israel Premier Tech) e i compagni di squadra dei Miami Blazers Tanner Ward e Spencer Moavenzadeh. A dieci giri dalla fine, il gruppo era ancora compatto e organizzato per una conclusione probabile allo sprint in gruppo, ma ciò non ha fermato i tentativi di attacco.

Prima di quanto molti si aspettassero, la battaglia delle prime posizioni ha avuto inizio a sette giri dalla fine. In testa c’erano cinque corridori della squadra L39ION, seguiti dai ciclisti dei Miami Blazers, Project Echelon e Expeditors. Lamperti era vicino al gruppo della L39ION.

La squadra dei Miami Blazers si è momentaneamente presa il comando al giro successivo, ma la L39ION ha ripreso il controllo per i successivi quattro giri. Tuttavia, ha perso il controllo al penultimo giro, quando Simmons e un ciclista Aevolo hanno superato il gruppo e si sono posizionati dietro l’unico corridore della L39ION in testa. Il Progetto Echelon ha provato a muoversi durante l’ultimo giro, ma Williams è riuscito a mettersi in testa e a guidare la salita, con Lamperti in seconda posizione, seguito da Simmons.

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Questi sono i risultati finali della gara:

1. Luke Lamperti (Trinity Racing) – 1:15:12
2. Colby Simmons (Jumbo-Visma) – s.t.
3. Tyler Williams (L39ION di Los Angeles) – s.t.
4. Cade Bickmore (Progetto Echelon Racing) – s.t.
5. Brandon Feehery (Miami Blazers) – s.t.
6. Brody McDonald (Aevolo Cycling) – s.t.
7. Riley Sheehan (Denver Disgregatori) – s.t.
8. Noah Granigan (Denver Disgregatori) – s.t.
9. Lucas Bourgoyne (CIC U Nantes Atlantico) – s.t.
10. Kyle Tiesler (ciclismo locale di Nashville) – s.t.

I nomi propri e i marchi sono stati mantenuti identici, così come la struttura dell’articolo.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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