JumboVismas Danish rider Jonas Vingegaard C rides in the pack during the fifth stage of the 75th edition of the Criterium du Dauphine cycling race 1915km between CormoranchesurSaone and SalinsLesBains on June 8 2023 Photo by AnneChristine POUJOULAT AFP Photo by ANNECHRISTINE POUJOULATAFP via Getty Images

Il progetto saudita da 500 miliardi di dollari potrebbe diventare lo sponsor potenziale della squadra Jumbo-Visma

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Il team Jumbo-Visma potrebbe essere sponsorizzato dal progetto di sviluppo chiamato Neom dell’Arabia Saudita. Richard Plugge, il team manager, ha definito l’interesse di Neom come “interessante”, anche se ha negato di avere contatti diretti con persone coinvolte nel progetto. La sponsorizzazione attuale del team da parte della catena di supermercati olandese Jumbo terminerà dopo la stagione 2024, ma Plugge spera di trovare importanti sponsor internazionali per sostituire Jumbo e incrementare il budget della squadra, così da continuare a competere con l’UAE Team Emirates al Tour de France e alle posizioni di vertice nella classifica UCI. Visma e Cervelo sono desiderosi di rimanere come sponsor chiave, ma Plugge deve trovare un importante sponsor principale per coprire il budget di 35-40 milioni di euro necessario per finanziare le squadre maschili, femminili e di sviluppo.

Plugge ha rivelato di essere in contatto con diversi contatti e agenzie per cercare un nuovo sponsor, spiegando che queste sono le ragioni per cui non era a conoscenza diretta dell’interesse di Neom. I colloqui con Neom sembrano essere in corso da un po’ di tempo e ci sono anche altri potenziali sponsor interessati.

Plugge ha dichiarato: “L’interesse da parte di Neom a sponsorizzare la nostra squadra è una novità per me. È possibile che uno dei nostri contatti o agenzie con cui abbiamo lavorato per trovare un nuovo sponsor sia in contatto con questa parte”. Plugge ha anche sottolineato che ci sono trattative in corso con diverse parti internazionali, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto.

Il progetto Neom è un’enorme iniziativa voluta dall’Arabia Saudita per lanciare il paese a livello globale e ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere. Uno dei progetti principali è chiamato Line, una “città intelligente” lunga 110 km che sarà situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, vicino all’Egitto e alla Giordania. Oltre a Line, vi sono altri importanti progetti di costruzione, come un complesso industriale galleggiante, un centro commerciale globale, località turistiche e un’enorme struttura urbana lineare, tutti alimentati da fonti di energia rinnovabile. Il progetto è finanziato principalmente dal Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita (PIF) con un budget stimato di 500 miliardi di dollari.

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Il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti hanno adottato una strategia di sviluppo simile negli ultimi 20 anni e l’Arabia Saudita vuole mettersi al passo sotto il dominio del principe ereditario Mohammed bin Salman.

Tuttavia, l’Arabia Saudita è stata accusata, insieme ai suoi vicini, di strumentalizzare lo sport per migliorare la propria immagine internazionale e nascondere le critiche sui diritti umani nel paese. Ci sono state preoccupazioni per i diritti umani in Arabia Saudita, come ad esempio l’ingiusta punizione dei manifestanti, l’abuso dei lavoratori migranti sotto un sistema di sponsorizzazione e la discriminazione nei confronti delle donne. La pena di morte viene ancora regolarmente applicata nel paese.

L’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi nel 2018 ha sollevato gravi preoccupazioni sulla condotta del principe ereditario Mohammed bin Salman. Un rapporto delle Nazioni Unite ha stabilito che la morte di Khashoggi era un omicidio extragiudiziale di responsabilità dello stato saudita.

Nonostante queste preoccupazioni, l’Arabia Saudita ha investito molto nello sport internazionale per consolidare la propria posizione nella società internazionale. Ha finanziato importanti eventi sportivi come la Formula 1 e si è impegnata a diventare una destinazione di primo piano per grandi eventi sportivi. Nel ciclismo, l’Arabia Saudita ha organizzato il Saudi Tour con l’aiuto dell’organizzatore del Tour de France ASO e ha sponsorizzato il team australiano Jayco-AlUla, che partecipa a gare internazionali.

Neom vede nel team Jumbo-Visma un’opportunità per promuovere il proprio progetto. L’Arabia Saudita è interessata a stabilire accordi a lungo termine e il team Jumbo-Visma, che cerca un partner fino al 2030 e ha l’ambizione di diventare uno dei migliori nel mondo del ciclismo, si adatta perfettamente a questo profilo.

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Il team Jumbo-Visma ha tempo fino all’estate del 2024 per trovare un nuovo sponsor che sostituisca Jumbo e convincere gli altri sponsor e i suoi corridori di punta a rimanere. La registrazione delle squadre per la stagione 2025 inizia nell’agosto 2024.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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