Composite image of Carlos Rodríguez, Jai Hindley and Biniam Girmay all debutants in the 2023 Tour de France

Giovani promesse da seguire attentamente al Tour de France

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Partecipare al Tour de France rappresenta l’apice del successo per ogni ciclista professionista, e nell’edizione del 2023, che partirà sabato da Bilbao, in Spagna, 36 dei 176 partecipanti gareggiano per la prima volta nella Grande Boucle. Potrebbe sembrare un numero elevato, ma è il numero più basso di debuttanti dal 2019, quando ce n’erano solo 33.

Il fatto che un corridore non abbia mai corso il Tour de France non significa che non entri nella gara con ambizione. Nel 2020, ad esempio, Tadej Pogačar ha debuttato e ha vinto la gara, un’impresa che solo altri otto corridori, tra cui Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Laurent Fignon, avevano precedentemente raggiunto.

Non è raro vedere debuttanti salire sul podio. Jan Ullrich, Greg LeMond e, più recentemente, Jonas Vingegaard sono entrati tra i primi tre nella loro prima apparizione al Tour. Sarà possibile vedere un altro esordiente sul podio nel 2023? È del tutto possibile, data la qualità dell’elenco dei partecipanti. Oltre ai contendenti per la classifica generale, ci sono anche velocisti e cacciatori di tappe.

Abbiamo dato un’occhiata all’elenco dei debuttanti confermati e attesi al Tour di quest’anno e abbiamo selezionato alcuni dei corridori più interessanti da tenere d’occhio.

Jai Hindley: Potrebbe essere il primo Tour de France per Jai Hindley, ma con una vittoria al Giro d’Italia 2022 e un percorso che si adatta alle sue caratteristiche, il corridore australiano sarà uno dei debuttanti più seguiti della gara. Il percorso a cronometro con salite sarà ideale per Hindley, che non è un esperto in questa disciplina: ha perso la testa della corsa nell’ultima tappa a cronometro del Giro nel 2020. Ha preferito saltare la difesa del suo titolo al Giro d’Italia per partecipare al Tour che presenta un percorso adatto alle sue caratteristiche.

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Carlos Rodríguez: Ineos arriva al Tour de France con diverse opzioni. Egan Bernal, campione del Tour 2019, torna per la prima volta dopo un incidente in Colombia all’inizio del 2022. Anche il giovane Carlos Rodríguez è tra le potenziali sorprese della squadra britannica. A soli 22 anni, Rodríguez ha già dimostrato il suo valore, raggiungendo i primi 10 alla Vuelta a España 2022 e al Critérium du Dauphiné, dove ha vinto la classifica dei Migliori Giovani Piloti. Nonostante la sua giovane età e l’inesperienza nelle grandi corse, il talentuoso scalatore spagnolo potrebbe farsi strada tra i favoriti per un posto sul podio.

Biniam Girmay: Biniam Girmay, 23 anni, potrebbe non essere il miglior velocista del Tour de France di quest’anno, ma eccelle nelle salite che altri velocisti non riescono a superare, mettendolo nello stesso gruppo di Wout van Aert, Mathieu van der Poel e Julian Alaphilippe. Le sue abilità nei traguardi simili alle classiche gli hanno permesso di vincere il Gent-Wevelgem nel 2022 e di battere Van der Poel in una tappa del Giro d’Italia. Originario dell’Eritrea, Girmay ha attirato un grande seguito di tifosi e potrebbe essere una delle stelle emergenti del Tour.

Mattias Skjelmose: Il danese Mattias Skjelmose Jensen, 22 anni, ha dimostrato le sue abilità di scalatore e cronoman al Giro d’Italia dell’anno scorso e nelle gare ProSeries, ottenendo buoni piazzamenti e vittorie. Quest’anno ha ottenuto importanti vittorie di tappa all’Etoile de Bessèges e al Tour des Alpes, dimostrando di essere uno scalatore tenace e veloce contro il tempo. Nonostante la giovane età, è già tra i favoriti per la vittoria al Tour de France.

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Sam Welsford: Il velocista australiano Sam Welsford, 27 anni, che corre per il Team DSM, partecipa al suo primo Tour de France e al suo primo Grand Tour. È un talento poliedrico, con successi sia su pista che su strada, e si è dimostrato pronto per il passo successivo nella sua carriera. Sebbene non sia uno dei migliori velocisti della gara, potrebbe sorprendere con il suo sprint e l’esperienza acquisita in passato.

Questi sono solo alcuni dei debuttanti da tenere d’occhio al Tour de France 2023. Sarà interessante vedere come si comporteranno e se riusciranno a raggiungere risultati significativi nella prestigiosa corsa a tappe.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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