Kristen Faulkner of Jayco-Alula and Mavi Garcia of Liv Racing TeqFind at the front of the peloton

Fusione tra Liv Racing-TeqFind e Jayco-AlUla: Un nuovo team di sviluppo creato

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Jayco-AlUla e Liv Racing-TeqFind si fonderanno per formare un unico Women’s WorldTeam nel 2024. Questa fusione avverrà all’interno della squadra australiana GreenEDGE, creando così una nuova squadra di sviluppo che correrà insieme alla squadra femminile di alto livello combinata.

L’obiettivo di unire questi due Women’s WorldTeams sponsorizzati da Liv è quello di creare un terreno fertile a livello internazionale per i talenti del ciclismo, offrendo loro la possibilità di correre accanto a una delle migliori squadre femminili del mondo.

“Per noi, questa è un’importante e preziosa evoluzione per le cicliste”, ha dichiarato Brent Copeland, direttore generale di Jayco-AlUla. “Offrire un percorso di sviluppo strutturato per ogni ciclista è fondamentale nella carriera di un atleta, ma riteniamo che manchi in particolare nel ciclismo femminile. A differenza del gruppo maschile, attualmente non esiste una categoria competitiva under 23 e il passaggio dal livello junior all’elite rappresenta un’enorme sfida. Siamo entusiasti di questa nuova missione e crediamo che sarà estremamente vantaggiosa, non solo per i corridori coinvolti nei programmi, ma anche come fonte di ispirazione per le giovani generazioni, offrendo un percorso di carriera chiaramente delineato”.

Negli ultimi anni, il calendario del Women’s WorldTour è cresciuto notevolmente, così come il numero di squadre di alto livello e il numero di corridori per squadra. Tuttavia, le gare su strada dedicate alla categoria femminile Under 23, che potrebbero aiutare a preparare le giovani atlete al livello più alto, sono ancora rare. Fino al 2022, non c’era nemmeno una maglia dedicata alle donne nella categoria Under 23 ai Campionati del mondo su strada. Questo ha fortemente limitato il numero di giovani cicliste in grado di partecipare a queste competizioni.

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Inoltre, mentre il Women’s WorldTour conta attualmente 15 squadre, c’è una marcata disparità tra di loro, con la squadra SD Worx che domina i risultati e il conteggio dei punti. Tutte le altre squadre, ad eccezione di Lidl-Trek e Canyon-SRAM (che hanno avviato un team di sviluppo nel 2022), hanno meno della metà dei punti di SD Worx.

La fusione tra Jayco-AlUla e Liv Racing-TeqFind e l’introduzione di una squadra di sviluppo fanno parte di un piano per affrontare sia la situazione della squadra Women’s WorldTour (con Jayco-AlUla al 15º posto e Liv Racing-TeqFind al 17º posto) che la mancanza di percorsi di sviluppo. Liv Cycling si impegna in questa partnership fino al 2027.

“Siamo estremamente felici di fare progressi nella professionalizzazione del ciclismo femminile insieme a Liv Cycling”, ha affermato Eric Van den Boom, proprietario e manager del team Liv Racing-TeqFind. “Stiamo mettendo in atto strutture di allenamento e guida di alta qualità, oltre a un programma di gare accattivante. Tuttavia, riteniamo che sia necessario un approccio diverso per aumentare ulteriormente il successo del ciclismo femminile e ampliarne la portata. Mentre il vertice si sta rafforzando, per le generazioni più giovani è spesso difficile fare il salto al livello WorldTour”.

Nell’annuncio non sono state fornite informazioni sulla composizione pianificata della squadra di sviluppo o la fusione del Women’s WorldTeam nel 2024. Tuttavia, al momento Jayco-AlUla ha già sette atlete confermate per la prossima stagione: Teniel Campbell, Ingvild Gåskjenn, Georgie Howe, Amber Pate, Letizia Paternoster, Alyssa Polites e Urška Žigart. Liv Racing-TeqFind, invece, ha la campionessa spagnola Mavi García, Caroline Andersson e Rachele Barbieri nel loro roster.

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“Siamo stati onorati di sponsorizzare il Team Jayco AlUla e Liv Racing TeqFind negli ultimi anni, ed è chiaro che questa fusione dei due team… e l’inizio del GreenEDGE Cycling Development Team aprirà ulteriori possibilità agli atleti di raggiungere il vertice del livello WorldTour e di coinvolgere più donne e ragazze nel ciclismo professionistico”, ha affermato Bonnie Tu, fondatrice di Liv Cycling.

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Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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