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È sempre bello fare buoni affari andando alle vendite di garage, navigando su piattaforme dedicate e andando nei negozi dell’usato. Se gli oggetti di seconda mano permettono di cambiare marcia nell’economia circolare, non tutti gli oggetti di seconda mano sono buoni da prendere. Questo è particolarmente vero per la biancheria intima, gli spazzolini da denti o anche le magliette per ovvie ragioni igieniche, così come i caschi da bicicletta se si prevede di bagnare la maglietta. I caschi da bici non possono essere di seconda mano, sono progettati per proteggere un singolo incidente. Poiché il danno subito non è sempre visibile, è meglio acquistare un nuovo casco da bicicletta ogni cinque anni per avere una protezione ottimale.

Stai per scegliere il tuo casco da bici per girare in città? Vi raccontiamo di più sui consigli per fare la vostra scelta, ma anche per assicurarvi una maggiore longevità.

Scegliere un casco e optare per quello giusto

Itinerario, pista ciclabile, pista ciclabile e Via Verde, non mancano le piste ciclabili per spostarsi in bicicletta. Quindi, per trovare un casco da bici elegante e confortevole, non c’è niente come sceglierne uno che lo copra. Per proteggersi dagli effetti di un impatto alla testa, il casco da bicicletta deve coprire adeguatamente la parte posteriore della testa. Pertanto, proteggerà dalla pioggia. Anche se secondaria per alcuni, la presenza della visiera ha la sua utilità per proteggere dal sole e dagli insetti. Certo, è consigliabile optare per un modello che abbia più o meno ventilazione in modo che sia il meno doloroso dal lato caldo durante i viaggi. In generale, le prese d’aria si trovano nella parte posteriore del casco. Composto da un guscio esterno monopezzo, è necessario prestare particolare attenzione all’interno del guscio. Per sposare la forma del teschio senza stringere, anche l’aspetto estetico conta molto. L’obiettivo è indossare il casco (anche se non è obbligatorio per gli adulti), tanto puntare su un modello dal design particolarmente curato. Per fortuna la gamma di caschi da bici da città è sufficientemente ampia da rendere questo articolo un vero e proprio accessorio di moda.

Scegli un casco da bicicletta e indossalo correttamente

Nessun casco, per quanto perfetto, può proteggere se non lo è correttamente indossato. La prima cosa è assicurarsi che sia della taglia giusta. Quindi, utilizzando un metro a nastro, bisogna conoscere la circonferenza della testa (utilizzando un metro a nastro flessibile, misurare la testa posizionandola al centro della fronte e sulla base occipitale) e fare riferimento alla guida alle taglie del produttore per trovare quello giusto. Dovrebbe essere comodo, né troppo stretto né troppo largo. Per regolarlo il casco deve proteggere la fronte, in genere bastano due dita sopra le sopracciglia per posizionarlo correttamente. Le cinghie non devono coprire le orecchie, la cinghia della bocca deve essere stretta saldamente senza strangolamento o intralcio (posizionata sotto il mento contro la gola). Quindi, l’ideale è optare per un modello con un sistema di aggancio a calamita per non perdere tempo a fare regolazioni. Per controllare che il casco sia correttamente indossato, basta scuoti la testa per controllare che non si muova, che non faccia male.

Scegliere un casco da bicicletta e prendersene cura

Perché un casco da bicicletta non può garantire una resistenza ottimale agli urti senza un minimo di attenzione, meglio mantenerlo regolarmente. La longevità del casco dipende dall’attenzione prestatagli. Prima e dopo ogni utilizzo, devi controllare le condizioni del sottogolama anche pulire il casco secondo necessità. Dopo averlo spolverato con un panno morbido, va pulito e mantenuto a seconda del materiale di cui è composto (se quest’ultimo è in pelle, per la cura del casco possono essere applicati i consigli per la pulizia della pelle dell’auto). Se gli elementi all’interno del casco si staccano, devono essere lavati a mano con un sapone neutro e asciugati all’aria aperta (senza contatto diretto con una fonte di calore). Proprio come le borse di lusso, anche il casco da bicicletta viene fornito con la sua custodia protettiva e la sua custodia. Utile per evitare graffi, deterioramenti, sporgenze, si consiglia di farlo riporre il casco da bicicletta nella sua borsa e poi nella sua scatola originale dopo ogni utilizzo. Scatola che andrà tenuta al riparo da luce, umidità e calore.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

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