Adopte Un Vélo
Valuta post

Stanco di portare tasche piene della maglia da ciclista? Se sei una persona a cui piace andare in bicicletta con attrezzi e ricambi di base (che dovrebbero essere quasi obbligatori in caso di piccoli incidenti) o se sei un appassionato di mountain bike, la borsa da bici sarà il tuo miglior alleato.

Esamineremo i tipi più comuni di borse da bici sul mercato in modo che tu possa scegliere quella più adatta alle tue esigenze, occupandoti anche di rimanere elegante sulla bici.

borsa per bici di interesse

Tipi di borse per biciclette

In generale, le borse laterali per bici possono essere suddivise in cinque grandi tipologie: borse da sella, borse da manubrio, borse da telaio, borse laterali per tubo orizzontale e, infine, altre tipologie di borse laterali meno comuni nella vita di tutti i giorni e più adatte al turismo, come le borse a forcella o quelle che adattarsi sotto il tubo obliquo.

Borse da sella

Come suggerisce il nome, le borse laterali sono quelle che posizioniamo nella parte inferiore e posteriore della sella della nostra bicicletta. A seconda del tipo di escursione che faremo, abbiamo diverse opzioni. Se pensiamo ad una borsa per le nostre uscite quotidiane, sarà di piccole dimensioni e nella quale troveranno posto gli strumenti più basilari oltre ad una macchina fotografica di scorta.

In questo caso quelli pensati per il ciclismo su strada sono un po’ più aerodinamici e molto piccoli, mentre quelli per la mountain bike possono essere un po’ più grandi. Se invece vuoi una borsa per il cicloturismo, hai opzioni che possono contenere più di 5 litri. Possono essere usati per riporre tutti i tipi di cose di cui abbiamo bisogno per trascorrere qualche giorno all’estero: vestiti, articoli da toeletta, asciugamano, infradito… sarebbero come uno zaino. Poiché sono più grandi, sono anche più costosi.

In genere, le borse laterali sono fissate ai binari della sella e al reggisella.

Borsa da manubrio

Continuiamo questa recensione con le borse da manubrio. Ancora una volta, a seconda delle nostre esigenze e del tipo di ciclismo che andremo a praticare, le dimensioni della borsa sono da adattare.

Le borse da manubrio più piccole sono diventate più popolari tra i ciclisti su strada perché ti consentono di trasportare solo ciò di cui hai bisogno e averlo a portata di mano. E i design hanno anche contribuito a tenerli lontani dalla bici in questione.

Quando si tratta di andare in bicicletta, questa è un’altra storia. La borsa da manubrio di solito è dove puoi trasportare un carico ingombrante come un sacco a pelo o una piccola tenda.

Esistono due tipi di borse da manubrio a seconda di come si adattano alla bici: borse con ruote e borse per imbracatura. Le prime possono essere arrotolate, mentre le seconde sono generalmente più rigide e hanno cinghie e velcro per attaccarsi al manubrio.

Borse a telaio

Le borse da telaio sono quelle che si inseriscono nel triangolo del telaio. È importante conoscere le dimensioni del telaio e lo spazio che abbiamo per sapere quale borsa si adatta meglio.

Ci sono borse di tutte le misure, borse universali, altre pensate per moto specifiche. Basta conoscere le caratteristiche della tua bici, tenendo conto anche di portaborracce e borracce, che occupano molto spazio. A questo proposito, dobbiamo anche stare attenti a come teniamo questo tipo di borsa poiché i cavi del freno e del deragliatore si trovano nel telaio. È importante non premerli o interferire con essi per non compromettere la tua sicurezza.

Ad esempio, le borse da telaio sono meno comuni per le uscite del fine settimana su bici da strada. Inoltre non sono comuni sulle mountain bike, soprattutto dopo la democratizzazione della doppia sospensione.

Simone
Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Di Simone Rogini

Appassionato di avventura e sport all'aria aperta. La sua bicicletta, una Graziella modificata e fatta in casa. Una bicicletta versatile che, come il suo proprietario, trascende ogni tipo di attività. Viaggiatore di lungo corso (Parigi-Città del Capo, Great Divide, tour delle Dolomiti...), Simone può anche essere visto sulle strade della pianura Padana con i panni dell'avventuriero urbano. Giornalista e autore, su questo blog condivide le sue esperienze e il suo punto di vista sulle molteplici sfaccettature della cultura ciclistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *