Gli otto corridori della squadra Uno-X sono scesi ogni mattina dal bus giallo e rosso con un senso di soddisfazione e orgoglio per la loro partecipazione al Tour de France. Nonostante non abbiano vinto tappe, sono stati molto elogiati dagli esperti, come Rod Ellingworth di Ineos Grenadiers, per il modo in cui si stanno comportando nella più grande gara ciclistica del mondo.
La squadra norvegese ha avuto alcuni momenti highlight, come il terzo posto nella tappa di Cauterets e il sesto a Courchevel del vincitore del Tour de l’Avenir, Tobias Johannessen. Anche Jonas Abrahamsen ha fatto parte di una fuga di quattro uomini che ha resistito al gruppo fino al traguardo di Bourg-en-Bresse. Alexander Kristoff ha ottenuto un sesto posto in uno sprint di gruppo a Moulins.
Il direttore sportivo della squadra Uno-X, Gabriel Rasch, ha sottolineato l’importanza di non farsi impressionare dalle grandi squadre partecipanti, ma di rimanere concentrati e determinati. Nonostante l’obiettivo pre-gara fosse una vittoria di tappa, la squadra è stata brava nel tenere il passo con gli avversari.
Rasch ha spiegato che sono stati stabiliti due punti chiave per il 2024: cercare opportunità di vittoria e risparmiare energia. Ha elogiato la capacità della squadra di difendersi in terreni diversi e di confrontarsi con i migliori nomi del ciclismo. Rasch si è detto stupito dalla prestazione di Kristoff, anche se riconosce che la mancanza di esperienza degli sprint al Tour ha giocato un ruolo importante.
Uno-X ha dimostrato di avere diverse opzioni per un arrivo veloce sugli Champs Elysées, con Søren Wærenskjold che ha tagliato il traguardo all’ottavo posto. Oltre alle tappe di montagna e sprint, la squadra è stata attiva anche nelle tappe di fuga.
Rasch ha concluso affermando che il Tour è andato molto meglio di quanto si aspettassero e che l’atmosfera nel team è positiva. Spera che la squadra venga invitata anche per il prossimo anno.