Valuta post

Mark Cavendish si è unito all’Astana-Qazaqstan per la stagione 2023, ha annunciato martedì il team WorldTour, ponendo fine alle speculazioni sul suo futuro.

Cavendish era stato collegato dai media a diversi team, tra cui B&B Hotels, dopo aver lasciato Quick-Step Alpha Vinyl all’inizio di quest’anno.

Il 37enne è stato escluso dalla squadra di Quick-Step per il Tour de France 2022, con la squadra che ha scelto invece il velocista olandese Fabio Jakobsen.

Ad Astana, Cavendish punterà a battere il record della 35a vittoria di tappa del Tour de France quest’anno.

“L’Astana Qazaqstan Team sarà un ottimo posto per avere successo, con una squadra forte guidata da Alexandr (Vinokourov), un campione in bici e un gentiluomo fuori dalla bici”, ha detto Cavendish.

“Ho già goduto di una lunga carriera, ma la gioia di guidare la mia bicicletta e la voglia di continuare a vincere sono più brillanti che mai… Come sempre, l’obiettivo sarà per noi salire sul podio più alto”.

Cavendish ha dichiarato alla fine del 2020 che stava prendendo in considerazione il ritiro, ma ha goduto di un notevole ritorno in forma nel 2021, arrivando a quattro vittorie di tappa al Tour de France per eguagliare il record di 34 stabilito da Eddy Merckx.

La scorsa stagione, Cavendish ha vinto la Milano-Torino, e tappe al Giro d’Italia, Tour of Oman e UAE Tour.

Luca
Luca Sarletti

Sono un appassionato di bici che ha praticato quasi tutti i tipi di ciclismo. Ama il vento tra i capelli, il sole sulle spalle e forse anche gli insetti tra i denti. No, sto scherzando su quest'ultimo punto. Non vado matto nemmeno per le ustioni da strada, ma riconosco che per avere il meglio bisogna fare qualche occasionale capitombolo. Sento che la mia bici è il mezzo su cui può rilassarmi, lasciare i problemi sulla strada, incontrare nuove persone, andare in posti nuovi e vivere una vita avventurosa. Sono pronto a condividere il viaggio con voi.

Di Luca Sarletti

Sono un appassionato di bici che ha praticato quasi tutti i tipi di ciclismo. Ama il vento tra i capelli, il sole sulle spalle e forse anche gli insetti tra i denti. No, sto scherzando su quest'ultimo punto. Non vado matto nemmeno per le ustioni da strada, ma riconosco che per avere il meglio bisogna fare qualche occasionale capitombolo. Sento che la mia bici è il mezzo su cui può rilassarmi, lasciare i problemi sulla strada, incontrare nuove persone, andare in posti nuovi e vivere una vita avventurosa. Sono pronto a condividere il viaggio con voi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *