Stimare la difficoltà di un percorso escursionistico o podistico è un passaggio cruciale per i praticanti. Ti consente di pianificare gli sforzi necessari, regolare il tuo ritmo e pianificare l’attrezzatura necessaria. Diversi fattori entrano in gioco per valutare la difficoltà di un percorso, come la distanza, il dislivello, la qualità del manto, la direzione del vento e la presenza di zone di rifornimento.
La distanza del corso
La distanza di un percorso è un fattore importante per valutarne la difficoltà. Più lungo è il corso, più difficile è. Tuttavia, la difficoltà di un percorso non dipende solo dalla sua lunghezza, ma anche dalla natura del terreno e dall’altitudine. Ad esempio, un percorso di 100 km con un dislivello di 1000 metri sarà più difficile di un percorso di 130 km con un dislivello di 500 metri. È quindi importante tenere conto della lunghezza del percorso, ma anche del suo profilo altimetrico.
L’impatto del dislivello
Il dislivello è un fattore determinante nella valutazione della difficoltà di un percorso. Questa è la differenza di altitudine tra il punto iniziale e il punto finale. Maggiore è l’elevazione, più difficile sarà il percorso. Infatti, lo sforzo richiesto per salire un pendio è maggiore di quello richiesto per camminare in piano. Il dislivello può essere misurato utilizzando mappe topografiche o applicazioni specializzate. È anche possibile trovare queste informazioni sui siti di gare o escursioni.
Si prega di notare che il dislivello totale di un percorso a volte può essere fuorviante o non rappresentativo della difficoltà delle salite. Se il tuo percorso è una serie di dossi o muri, questo a volte può essere più difficile di una salita lineare su un passo. Si consiglia quindi di guardare con attenzione la sequenza delle salite ma anche le percentuali medie e massime di queste ultime per valutare la difficoltà del dislivello.
La qualità del rivestimento
Anche la qualità della superficie è un fattore importante per valutare la difficoltà di un percorso. Il terreno irregolare o le superfici scivolose aumenteranno la difficoltà di un percorso. È quindi importante tenere conto del tipo di terreno su cui andrai a pedalare. I sentieri di montagna, ad esempio, possono essere molto tecnici e presentare ostacoli come rocce, radici o pendii ripidi. Le strade sterrate o asfaltate sono più facili da navigare, ma possono essere monotone.
Ecco perché è importante dissociare un percorso gravel/MTB da un percorso per bici da strada. La progressione sarà molto più difficile su una superficie meno performante ma anche più faticosa.
L’origine del vento
La direzione del vento è un fattore importante per valutare la difficoltà di un percorso, soprattutto se si trova in montagna o su un altopiano esposto ai venti. Il vento può avere un grande impatto sullo sforzo richiesto per eseguire un percorso. Ad esempio, un vento contrario renderà più difficile il progresso, mentre un vento in coda può aiutare a progredire. È quindi importante tenere conto del meteo prima di partire per valutare le condizioni in cui si correrà o si camminerà.
Aree di alimentazione
Le zone di rifornimento possono anche influenzare il livello di difficoltà di un percorso. Quelle che vengono chiamate zone di approvvigionamento sono semplicemente villaggi o negozi di alimentari per rifornirti di acqua, cibo o energia. Se un corso non dispone di zone di rifornimento, ciò può rendere più difficile il progresso in quanto i partecipanti devono portare con sé tutta la loro attrezzatura. D’altra parte, se sono disponibili aree di ristoro, questo può facilitare il progresso perché i partecipanti possono idratarsi e mangiare regolarmente.
La stima della difficoltà di un percorso richiede di tenere conto di diversi fattori come la distanza, il dislivello, la qualità della superficie, la direzione del vento e le zone di rifornimento. Ciascuno di questi fattori può influenzare lo sforzo richiesto per completare un corso e dovrebbe quindi essere preso in considerazione quando si valuta la sua difficoltà. Prendendosi il tempo per valutare la difficoltà di un corso, i partecipanti possono preparare meglio la loro attrezzatura, ritmo e strategia, permettendo loro di godere appieno della loro esperienza.