Cinque conclusioni da una fangosa e caotica Unbound Gravel
La Unbound Gravel del 2023 è stata definita dai motociclisti d’élite come caotica, brutale, spietata, sopravvivenza e selvaggia, con il tema ricorrente di “205 miglia di dolore”. Keegan Swenson e Carolin Schiff hanno vinto i titoli maschili e femminili dell’evento di punta, ma la sezione nota come D Hill, coperta di fango, ha causato difficoltà per molti partecipanti, anche a causa del grande numero di concorrenti sulla stessa sezione, in aggiunta alle difficoltà meccaniche e fisiche. Unbound Gravel attira sempre più ciclisti professionisti, ma la maggioranza dei partecipanti sono dilettanti, poiché la gara è destinata a tutti gli atleti che viaggiano. Alcuni hanno espresso la necessità di ulteriori regolamenti e di maggior professionalità nella gestione dell’evento, ma la ghiaia rimane uno sport unico in cui dilettanti e professionisti condividono lo stesso percorso.