L’UAE Team Emirates ha confermato la formazione per il Giro d’Italia, con il corridore statunitense Brandon McNulty insieme al caposquadra Joao Almeida e al talento australiano Jay Vine.
La candidatura al Tour de France di Tadej Pogačar è l’appuntamento più importante della stagione per l’UAE Team Emirates, ma stanno inviando in Italia una squadra forte con molteplici opzioni.
Almeida è il comprovato sostenitore della classifica generale, ma Vine è molto in ascesa e McNulty è una possibile terza carta GC, soprattutto considerando i 73 km di cronometro sul percorso 2023.
Almeida è arrivato quarto assoluto al Giro nel 2020, sesto nel 2021, ed è stato costretto ad abbandonare a causa del COVID-19 l’anno scorso mentre era al quarto posto. Deve ancora fare il suo debutto al Tour de France, ma torna per il suo quarto crack al Grand Tour d’Italia sul retro del podio alla Volta a Catalunya e alla Tirreno-Adriatico.
“Dopo il deludente finale di questa gara dell’anno scorso, sono decisamente affamato di tornare e lottare per un grande risultato”, ha detto Almeida.
“La preparazione per il Giro è andata davvero bene. Penso di essere stato davvero costante quest’anno e abbiamo appena fatto un grande blocco di ottimo allenamento in quota in Sierra Nevada, in Spagna, quindi come gruppo siamo in un posto fantastico sia fisicamente che mentalmente”.
Almeida è affiancato da Vine, che ha fatto la sua grande svolta lo scorso anno alla Vuelta a España, dove ha vinto due tappe di montagna. Da allora ha rivendicato il titolo australiano a cronometro e ha vinto il Tour Down Under, alimentando le speranze sul suo potenziale come concorrente del Grand Tour.
L’australiano, che è diventato professionista attraverso il programma Zwift Academy, ha avuto la sua primavera interrotta da un infortunio al ginocchio, ma ha delineato le sue ambizioni di mettersi alla prova come pilota GC.
Nell’annuncio della squadra degli Emirati Arabi Uniti, Vine è descritto come “un forte luogotenente per Almeida” ma qualcuno che “potrebbe vedere aprirsi le proprie possibilità a seconda di come si sviluppa la gara”.
McNulty, nel frattempo, ha corso le ultime due edizioni del Tour de France come parte della rete di supporto di Pogačar, ma torna al Giro, dove ha fatto un vistoso debutto nel Grand Tour nel 2020. Resta da vedere se fa ancora parte dei piani del Tour e potrebbe cavalcare una doppietta del Grand Tour nel 2023.
L’UAE Team Emirates ha nominato una squadra versatile che include anche un velocista come Pascal Ackermann, con circa sette potenziali opportunità per i finalisti veloci. Ryan Gibbons è qualcuno che può competere in sprint e fughe più selettivi, mentre Diego Ulissi è ancora più un puncheur con otto vittorie di tappa al Giro già nel suo palmarès.
La forza in salita viene da Davide Formolo, un altro ex vincitore di tappa che ha anche chiuso nella top 10 assoluta, mentre la squadra è completata dal tuttofare italiano Alessandro Covi.
Il Giro d’Italia prende il via con una cronometro in Abruzzo il 6 maggio.
UAE Team Emirates per il Giro d’Italia 2023
- João Almeida
- Pascal Ackerman
- Alessandro Covi
- Davide Formolo
- Ryan Gibboni
- Brandon McNulty
- Diego Ulisse
- Jay Vite