Trek-Segafredo ha annunciato venerdì di essersi “separata” in un “accordo reciproco” con Antonio Tiberi, 21 anni.
L’italiano è stato sospeso dalla squadra a febbraio quando è emerso che era stato multato di 4.000 euro per aver ucciso un gatto con un fucile ad aria compressa vicino alla sua casa di San Marino lo scorso giugno.
“Trek-Segafredo e Antonio Tiberi hanno concordato reciprocamente di separarsi, con effetto immediato, dopo che le azioni del pilota durante la sua sospensione non hanno soddisfatto i nostri criteri per un ritorno alle competizioni”, ha dichiarato il team.
Tiberi ha ammesso l’incidente quando è stato interrogato dalle autorità locali a novembre, dicendo che stava cercando di misurare la gittata del fucile ad aria compressa, raccontando Il Corriere della Sera , “Ammetto anche che io (altrettanto stupidamente e inconsciamente) ho cercato di sparare a un gatto. E con mia sorpresa l’ho girato davvero. Non avevo intenzione di uccidere l’animale. In effetti, ero convinto che l’arma non fosse letale.
Il colpo, infatti, si è rivelato letale per il gatto che purtroppo apparteneva al ministro del Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati, anche lui ex capo dello Stato.
Pedini Amati non ha ritenuto che la punizione fosse sufficiente per l’uccisione insensata del suo animale domestico, dicendo: “Il gatto non dava fastidio a nessuno”, secondo Il Corriere . “Era con noi da molto tempo. Mia figlia Lucia di tre anni lo adorava. Non puoi uccidere un animale domestico e farla franca con una multa di 4.000 euro.”
Tiberi, ex campione mondiale junior di cronometro, aveva promesso di donare qualsiasi premio in denaro a un’organizzazione regionale che si prende cura dei gatti randagi, ma non avrà l’opportunità di guadagnare alcun premio con Trek-Segafredo dopo aver rescisso il suo contratto.
Pochi giorni prima della sua sospensione, Tiberi è stato vittima di un bizzarro incidente all’UAE Tour quando ha perso improvvisamente il controllo della sua moto in vista del traguardo della cronometro della seconda tappa. Apparentemente non c’era nessun gatto coinvolto nell’incidente.